Fano è una città con un tessuto sociale ricco di servizi e strutture gestite da Associazioni ed Organismi del privato sociale.
Di cosa si occupano, a chi si rivolgono, come si accede...
Alcune di queste domande possono interessare anche te! Per conoscerle meglio e... scoprire qualcosa di nuovo.

giovedì 5 agosto 2010

MENSA "OPERA PADRE PIO": un appello a far volontariato

Dopo la chiusura estiva nel mese di agosto, dovuta a lavori di ristrutturazione e manutenzione, riprenderanno i servizi offerti dal Centro di Accoglienza "Opera Padre Pio" gestito interamente da volontari dell'Associazione Volontariato S. Paterniano presso il convento dei frati Cappuccini di Fano (in Via Malvezzi, 8;) e giunto oramai al decimo anno di attività.

"Il Centro, di ispirazione cristiana, - scrive Marco Bodini dell'Opera P. Pio - ha lo scopo di aiutare le persone bisognose presenti nel nostro territorio ed opera in stretta collaborazione con la Caritas, offrendo giornalmente risposte concrete come fornitura di pasti caldi e pacchi viveri, servizi igienici, vestiti usati ed anche l'accoglienza notturna. Inoltre intende favorire la promozione umana di tutti coloro che, italiani e immigrati, sperimentano l'emarginazione sociale, l'esclusione o una forma di disagio valorizzando l'unicità, i doni e la ricchezza di ogni persona e rispettando tutte le culture e religioni".

Dietro alle necessità più concrete ed impellenti, gli ospiti del centro manifestano bisogni più profondi e fondamentali dovuti a esperienze quali il disagio relazionale, la mancanza di affetto, assenza di lavoro, dimora e prospettive future o situazioni familiari difficili. "Il volontario - prosegue Bodini - è chiamato soprattutto a creare all'interno del centro un ambiente familiare, di serenità e tranquillità che queste persone, ferite dalle vicissitudini personali e costrette alla vita di strada, solitamente non vivono. Si mettono in gioco le proprie qualità umane donando un gesto di affetto, un sorriso, una parola di conforto a coloro che, prima di ogni altra cosa, chiedono di essere ascoltati, considerati e incoraggiati. In una società sempre più competitiva e perfezionista e che spinge alla affermazione di sé e alla visibilità, il Centro è un simbolo, uno stimolo e vuole essere l'espressione concreta dei valori di condivisione dei beni, generosità e solidarietà che caratterizzano la popolazione fanese disposta ad accogliere anche chi non appare efficiente o vincente, chi nella vita stenta o si è perso, chi si sente emarginato, escluso e chiede un gesto di bontà e di affetto alle persone che incontra".

I responsabili del Centro, assieme a tutti i volontari, invitano tutti i cittadini fanesi a fare una esperienza diretta ed attiva di volontariato, spendendo il proprio tempo energie e talenti a servizio dei poveri per contribuire a formare una società più sensibile e solidale .

CASA NAZARETH: una famiglia per tutti

Una casa di accoglienza per ragazze madri e minori a rischio gestita dall’Associazione Banca del Gratuito.

Casa Nazareth è quell’attimo di sana follia in cui ogni Cristiano dovrebbe vivere.
Icona di una famiglia universale dove, tra razze e culture diverse, l’unico problema è sedersi a tavola in 20 e dover pensare a tanti tipi di cucina diversi... "ma perché Maometto non ha proibito la carne di cammello?"

Struttura solida, colore tenero, interno etnico, familiare, chiassoso quanto basta, fervente nella preghiera, di religioni anche diverse.

Ogni due anni delle famiglie si alternano nella vita in Casa Nazareth per vivere un’esperienza di cenobio e di accoglienza, tentando di tradurre il vangelo della carità in vita…

E' per tutti... sei interessato?

CASA BETANIA: pronta accoglienza per tutti!



Casa Betania è un piccolo appartamento della parrocchia Santa Famiglia a Fano 2.
Per anni la casa è stata messa a disposizione di famiglie in difficoltà, da circa nove anni i giovani della parrocchia hanno ripensato il suo utilizzo cercando di migliorarlo e di diventare parte integrante di questo nuovo progetto di carità.
Ora Casa Betania è una casa di pronta accoglienza in grado di ospitare persone prive di un posto dove dormire e di una cena calda. Le accoglienze durano circa sette giorni e non hanno la pretesa di risolvere i problemi e i bisogni materiali delle persone. Esse vogliono offrire, a chi è ospitato, la possibilità di riposarsi e di godere di un clima familiare con lo scopo di potersi meglio dedicare alle loro esigenze come la ricerca di una casa o di un lavoro. I volontari si rendono disponibili all’ascolto, al dialogo e al confronto, perché credono che questi siano gli strumenti migliori per entrare in relazione con gli ospiti, instaurare delle relazioni significative e mettere in discussione la loro e la nostra vita..

La giornata a Casa Betania inizia verso le 19.45 con l’accoglienza degli ospiti, la loro sistemazione nelle camere e la preparazione della cena. Ritrovarsi seduti a tavola tutti insieme è sicuramente il momento più bello perché, in un clima di amicizia e semplicità, ognuno racconta un po’ di sé e condivide con gli altri le esperienze belle e brutte della giornata. Gli ospiti si presentano a noi con tutta la loro umanità e ci chiedono di sentirci responsabili della loro dignità e rispettosi delle loro storie. La giornata si conclude verso le 23.00 per poi riprendersi di mattina verso le 6.45 con la sveglia, la colazione e l’uscita degli ospiti dalla casa. In casa sono sempre presenti due volontari alla volta, questa scelta è utile per condividere le responsabilità dell’accoglienza.
Casa Betania non è però solo casa d’accoglienza ma vuol essere anche testimonianza. Ogni ragazzo, volontario nella casa, viene da una sua storia personale, diversa da quella degli altri, ed ha una sua vocazione rispetto a questo servizio; ognuno si è messo a disposizione degli altri in uno spirito di condivisione e fraternità che ha potuto trasformare le diversità in ricchezza. 
Speriamo che questa non resti un’esperienza a se stante ma sia la spinta per un nuovo modo di fare carità che coinvolge in prima persona e che prima di cambiare gli altri cerchi di cambiare noi stessi!